Sposarsi a Villa Torre Rossa… cosa dice il galateo?

Consigli di comportamento 


Cosa fare, come fare, come vestirsi? Ve lo sareste chiesto non appena avete deciso di compiere il grande passo. Lasciarsi prendere dal panico è una reazione prevedibile ma per fortuna esiste un galateo del matrimonio, che è lo stesso di sempre: moderazione, misura, spontaneità. Si perché, sebbene il matrimonio è quella festa che veramente si vuole, l’organizzazione dell’evento richiederà il rispetto di qualche regola di bon ton che si tramanda di generazione in generazione. Non si tratta di regole rigide e immutabili bensì di consigli che è bene seguire, poiché persino piccole sviste potrebbero generare, sulla distanza, grandi disastri.

PER GLI SPOSI

La partecipazione

L’invito deve essere inviato diverso tempo prima, almeno 3 mesi. Questo per dare modo agli invitati di organizzarsi con altri impegni, specialmente chi vive a molti km di distanza. Un particolare: si dice che la partecipazione debba lasciar intendere lo stile del matrimonio. Il vostro.

Le fedi

Si possono scegliere secondo lo stile che si preferisce (francesina, mantovana, ecc.) ma una cosa è obbligatoria: l’incisione all’interno, con data e i nomi degli sposi. 

Il velo della sposa

Il velo è sconsigliato per le cerimonie in municipio e per chi si appresta a sposarsi per la seconda volta.

Il bouquet

È uno dei compiti dello sposo: il giorno del matrimonio deve inviare a casa della sposa il bouquet, scelto insieme tempo prima. Sarà la suocera a consegnarlo in segno di passaggio di testimone con la futura nuora.

Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo…

La tradizione consiglia di indossare per scaramanzia: qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu. Rispettivamente: il vecchio indica il legame con la famiglia d’origine; il nuovo propizia il futuro della nuova famiglia; il prestato è per attirare a sé la felicità di chi vi presta l’oggetto (dovrà essere una persona felice!); il blu è il simbolo della purezza.

La cerimonia in chiesa

Le coppie che decidono di sposarsi in chiesa devono ricordarsi che: lo sposo con i suoi invitati deve recarsi in chiesa prima della sposa. A loro toccherà il lato destro dell’edificio, ai parenti della sposa il lato sinistro.

Ingresso in chiesa 

Secondo il rito classico, lo sposo andrà verso l’altare accompagnato dalla madre.  La sposa arriverà a sinistra accompagnata dal padre (o chi per lui) con un ritardo non superiore ai 15/20 minuti. Il padre dovrà aiutarla a scendere dal mezzo di trasporto prescelto e dovrà sollevarle il velo una volta giunti all’altare, affidandola così al futuro marito dopo avergli stretto simbolicamente la mano.

Gli sposi, durante il banchetto

Non dovrebbero mai restare separati, ma dovrebbero agire come una cosa sola. Uno dei loro doveri è salutare tutti gli invitati al ricevimento e ringraziarli.

Il taglio della torta

Uno dei momenti clou del banchetto. Solitamente tocca allo sposo prendere il coltello per primo e appoggiarlo sulla torta, dopodiché toccherà alla sposa appoggiare la sua mano sopra. I due insieme taglieranno le prima fette.

Bomboniere

Le bomboniere sono un dono di ringraziamento da fare gli ospiti: per la loro partecipazione.

… E PER GLI INVITATI? 

Rispondere all’invito

È buona educazione rispondere sempre ad un invito, accettando o rifiutando. In questo caso in più c’è per gli sposi l’effettiva esigenza di sapere al più presto chi parteciperà o meno al matrimonio, per comunicarlo al ristorante. Una telefonata basta, per rispondere e per fare le congratulazioni agli sposi.

Quale regalo fare?

È premura dell’invitato contattare gli sposi per chiedere se hanno desideri particolari in fatto di regali e seguire le loro indicazioni. 

Come vestirsi al matrimonio?

La regola cardine per le donne è evitare il bianco, il colore della sposa: si rischierebbe di rubarle la scena e di attirare l’attenzione su di sé, da evitare. Un altro colore da evitare è il nero. Dopodiché, se gli sposi hanno dato un dress code si dovrebbe seguirlo, in alternativa la partecipazione dovrebbe dare un’indicazione del tipo di matrimonio. Da evitare comunque i colori troppo sgargianti e vivaci perché l’attenzione deve andare agli sposi. 

Dove aspettare la sposa?

La sposa è l’ultima ad entrare in chiesa o in comune. Tutti gli invitati devono già essere all’interno. In particolare fare attenzione ai posti: i posti davanti sono riservati ai parenti più stretti.

Lanciare il riso sì, ma…

Terminata la cerimonia il lancio del riso è d’obbligo, ma attenzione a non esagerare! Non si deve lanciare troppo forte perché si potrebbe far male ed evitare di rovesciare intere manciate.

Vietato lamentarsi!

La location può essere orribile, il cibo pessimo, i vostri vicini di tavolo irritanti…tuttavia è vietato lamentarsi con gli sposi: li mettereste solo in forte imbarazzo.

Scherzi di matrimonio: sì o no?

Dipende dagli sposi, dal loro carattere, dal tipo di cerimonia. In alternativa si può ricorrere ad altro per animare il ricevimento, magari un gioco a quiz sugli sposi oppure un accalorato discorso.

Tutto chiaro, vero? Vi aspettiamo a Villa Torre Rossa. 


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